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Domenica 3 Marzo – 2 TURNI:

H 14.00
H 16.00 SOLDOUT

Durata: 80 minuti
Prenotazione obbligatoria

Indicare, nel campo “Note” del form di prenotazione in basso:
– orario scelto
– numero di persone

PREZZI:

INTERO (dai 16 anni compiuti): 15€
RIDOTTO (tra i 7 e i 15 anni): 10€
BAMBINI
 (fino a 6 anni compiuti): GRATIS

L’ingresso include l’accesso al Museo 🙂

DETTAGLI

Giganteschi arazzi, vasi preziosi, mobili antichi, imponenti camini, opere d’arte d’inestimabile valore. Questo e molto altro potrete trovare al numero 5 di via Gesù, a due passi da Montenapoleone, nel cuore del quadrilatero della moda.

Varcando questa soglia si fa un salto indietro nel tempo: quelli che potreste pensare siano “solo” 150 anni nel passato, per via delle scelte d’arredo, sono in realtà ben 5 secoli. Ogni cosa entro le mura di questa meravigliosa villa, dalle colonne portanti ai soprammobili, fa parte di un progetto ben definito: vivere e far rivivere una casa rinascimentale. Nonostante i proprietari fossero uomini che più ottocenteschi non si può: velocipedi, palloni aerostatici, corrente elettrica…

Una guida sarà senz’altro in grado di spiegarvi nel dettaglio le caratteristiche di questo gioiello dell’architettura, ma nessuno al mondo potrà farlo meglio di chi qui dentro ci ha vissuto: Fausto Bagatti Valsecchi, padrone di casa e progettista, e la sua fedele quanto imprevedibile portinaia. I fratelli Bagatti Valsecchi, infatti, con il loro infinito elenco di firme di visitatori illustri, erano soliti accompagnare personalmente i loro ospiti tra le varie stanze, raccontando le storie nascoste dietro ogni singolo oggetto. La portinaia invece, forse di storia dell’arte non sa molto, ma sicuramente durante i molti anni di servizio non si è mai lasciata sfuggire un pettegolezzo sulla Casa!

Dramatrà e Museo Bagatti Valsecchi collaborano da Ottobre 2014: oltre a “Indovina Chi Viene a Casa”, si occupano di ridar vita ai personaggi del passato della Casa, sia per il palinsesto (una data al mese in Autunno e Inverno) sia per gli eventi privati del Museo.

di Valentina Saracco
con Rossella Guidotti e Pietro Donà

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